Il 28 e 29 Gennaio si è svolta a Brusselles, presso la sede del CEN-CENELEC, il terzo meeting del Comitato di Progetto per la creazione degli “Standard di Competenza dei Rappresentanti Doganali”, previsti dall’art.39 lettera d) del nuovo Codice dell’Unione (Reg.952/2014).
Alla riunione erano presenti, oltre l’Italia/UNI, i rappresentanti del Clecat, della Confiad e le rappresentanze degli organismi di Standardizzazione di: Francia, Cipro, Grecia, Finlandia, Portogallo, Spagna, Olanda, Svezia e Regno Unito.
Il Comitato di Progetto ha analizzato la terza bozza del documento considerando i relativi commenti ricevuti dagli enti nazionali.
La riunione è stata molto lenta e complicata anche se in realtà alla fine sono stati valutati tutti i commenti ricevuti.
La discussione molto articolata ha riguardato principalmente il capitolo 4 relativo alle competenze dei rappresentanti doganali, nella quale sono emerse differenti posizioni da parte dei presenti.
Per tale motivo il Comitato di Progetto ha invitato i membri nazionali ad esprimersi entro il 28 febbraio su due punti precisi che non hanno trovato una posizione comune tra i presenti e la cui soluzione è stata rinviata ad una votazione da tenersi nel corso della prossima riunione di giugno:
- Shall the applicant of the standard have comprehensive competencies? (Il richiedente dello Standard deve avere tutte le competenze previste?)
- Is It possible for a legal person to combine the competencies of several employees to cover the application of the full standard? (E’ possibile per una persona giuridica combinare le competenze di diversi impiegati per ottenere il riconoscimento delle competenze previsti per gli Standard?)
Il Comitato di Progetto ha quindi deliberato il seguente programma di lavoro:
- Il Comitato Editoriale (CE) revisionerà il testo in bozza dello Standard tenendo conto delle modifiche deliberate dal Comitato in base ai commenti analizzati.
Predisporrà quindi la nuova bozza con particolare attenzione alle modifiche apportate al Cap.4 tenendo come riferimento le competenze definite nel documento della Commissione “Customs Framework” per il settore privato, approvato tra l’altro anche dalle Amministrazioni Doganali dei Paesi dell’Unione Europea.
- Contestualmente, un nuovo Gruppo di Lavoro nominato ad hoc provvederà alla riscrittura in bozza del testo del Capito 5 relativo alla Valutazione delle Competenze, individuando i criteri oggettivi che gli Enti Certificatori dovranno verificare e valutare per il riconoscimento delle competenze del richiedente.
L’organismo Nazionale UNI, composto al momento solo dall’ANASPED e dalla Fedespedi, dovrà entro il 28 febbraio 2015 comunicare la propria posizione in merito ai due punti oggetto ancora di discussione, chiaramente tenendo conto dell’attuale normativa esistente in Italia e dell’eventuale ingresso di nuovi attori in materia di rappresentanza doganale.
di Massimo De Gregorio – Presidente Consiglio Direttivo ANASPED