Lo scorso 26 novembre 2016 si è tenuta a Firenze l’Assemblea annuale dell’Associazione Nazionale dei Centri di Assistenza Doganale durante la quale sono stati eletti i componenti del nuovo Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori ed il Collegio Probiviri per il triennio 2016/2019. Nel corso del successivo Consiglio Direttivo sono state definite le cariche all’interno del Consiglio con la nomina alla presidenza di Buono Pisano che sarà coadiuvato dai Vice Presidenti Italo Antelli e Serse Grisendi, dal Tesoriere e Responsabile della segreteria Franco Mestieri e dai Consiglieri Maurizio Macera, Edoardo Malpeli e Michele Magnani.
L’Assemblea all’unanimità ha nominato Giuseppe Benedetti nella carica di Presidente onorario in segno di riconoscimento per il ruolo svolto alla guida di Assocad e per l’attività in rappresentanza degli Spedizionieri doganali che lo ha visto negli anni sempre in prima linea nel sostenere, con la determinazione e l’onestà intellettuale che da sempre unanimemente gli vengono riconosciute, gli interessi della categoria.
Complesse sono le sfide che attendono i CAD alla luce delle modifiche normative e procedurali che il nuovo Codice Doganale ha introdotto. Il nuovo Consiglio direttivo è chiamato a definire ed aggiornare le figure dei Centri di Assistenza Doganale nella consapevolezza che il mantenimento della centralità e dell’importanza, che i CAD si sono guadagnati negli ultimi decenni, rappresentano un patrimonio per il mondo dei Doganalisti nella loro totalità, anche di quelli che hanno scelto di non operare in forma associata ma che, comunque, sono in grado di cogliere le opportunità che il mercato offre grazie alla possibilità, consentita esclusivamente ai Doganalisti, di costituire società di professionisti finalizzate alle attività doganali.
In quest’ottica Assocad e Anasped lo scorso 15 ottobre hanno sottoscritto un accordo che ufficializza la collaborazione e l’unità di intenti che negli ultimi anni ha visto le due Associazioni operare in piena sintonia nei tavoli di lavoro a cui hanno partecipato ed, in particolare, nel rapporto con i vertici dell’Agenzia delle dogane.
Il dialogo con l’Agenzia delle dogane, con la quale il mondo degli Spedizionieri doganali vanta un rapporto privilegiato, che si è consolidato negli anni nel rispetto dei ruoli e del leale confronto dialettico, dovrà ulteriormente essere sviluppato con la finalità di riprendere, finalmente e definitivamente, i temi introdotti dalla Legge 213/2000 e di individuare gli ulteriori compiti ed ambiti operativi che le competenze e le professionalità sviluppate dai CAD negli anni potranno mettere a disposizione e supporto dell’Agenzia stessa, oltre che del mondo delle imprese e della logistica, in modo da rinnovare la storia di efficienza ed innovazione che ha caratterizzato il percorso dei Centri di assistenza doganale.
Una storia, quella dei CAD, che parte dalla metà degli anni ’90, quando, grazie alle opportunità fornite dalle normative, queste neonate Società fra Doganalisti, riuscirono ad efficientare il sistema doganale nazionale facendo da apripista su temi come l’implementazione telematica e le procedure innovative, che dallo scorso 1 maggio sono state estese alla totalità degli Operatori, permettendo di gestire, in particolare presso porti, aeroporti ed interporti ossia dove la concentrazione di spedizioni è massima, il momento doganale con i tempi, la professionalità e le risposte operative che le esigenze di fluidità dei traffici richiedono.
Un grande lavoro attende i Consigli Direttivi di Assocad e Anasped e grandi sono le motivazioni e la fiducia di riuscire a raggiungere l’obiettivo di rinnovare la figura dello Spedizioniere doganale, tramite le opportunità riservate ai Centri di Assistenza Doganale, per proseguire un percorso di crescita professionale che permetterà di garantire il futuro delle Aziende del nostro settore.