Venerdì 11 maggio a Roma, presso l’Hotel Massimo D’ Azeglio, si è svolta l’assemblea annuale delle Federazione Nazionale Anasped.
Dopo gli usuali saluti, l’assemblea presieduta dall’On.le Cosimo Ventucci ha avviato i lavori con l’approvazione all’unanimità del bilancio consuntivo 2011.
Ampia, articolata e precisa la relazione Morale e Finanziaria del Consiglio Direttivo, illustrata dal Presidente Dott. Massimo De Gregorio, che ha analizzato le principali criticità che condizionano la crescita del commercio internazionale e individuandone le possibili soluzioni in:
– Semplificazione e modernizzazione della legislazione e delle procedure doganali applicabili in maniera uniforme nei Paesi Comunitari;
– Standardizzazione dei controlli doganali a livello Europeo, analisi di rischi comune europea, per evitare distorsioni di traffico;
– Realizzazione di una piattaforma informatica che consenta lo scambio dei dati tra i Paesi Comunitari, per la realizzazione di una unica banca dati per lo sdoganamento centralizzato;
– Armonizzazione del sistema fiscale Iva e sanzionatorio;
– Attivazione dello sportello unico doganale;
– Attuazione dello sdoganamento in “pre.clearing”;
– Interventi strutturali sui porti ed aeroporti e realizzazione delle banchine remote integrate da una rete ferroviaria veloce per la distribuzione delle merci;
– Coordinamento degli orari di apertura degli uffici pubblici preposti ai controlli.
La relazione sull’attività della Federazione è stata illustrata dal Vice Presidente Federale, Giuseppe Bianculli, che ha riportato le attività svolte nelle Confederazione a cui aderisce l’Anasped.
Apprezzati gli interventi di Giuseppe Rebolino e Tauro Stella che hanno evidenziato gli impegni della Federazione.
Il Tesoriere, Pio de Girolamo, e il Collegio dei Revisori (composto dal Presidente , Vincenzo Rovigi e dai Revisori , Ciro Autore e Bruno Milella) hanno relazionato sull’attività Finanziaria, evidenziando i positivi risultati ottenuti attraverso una gestione oculata delle risorse disponibili.
Il Dott. Giovanni De Mari, Presidente del Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali, ha presentato il Progettodi Riforma della Legge Professionale nr 1612 del 22 dicembre 1960.
Su tale argomento si è aperto un ampio dibattito a cui hanno partecipato i presenti con proficui interventi.
Il Presidente della Federazione On.le Cosimo Ventucci ha fornito dati emblematici sulla situazione economica di crisi che sta fortemente interessando l’Italia e l’Europa, con riflessi particolarmente negativi nel comparto dei traffici internazionali che vedono coinvolta la nostra categoria.
Si è anche soffermato sui rapporti con l’Agenzia delle Dogane e sulle riunioni che si sono succedute sui vari problemi della categoria, in particolare:
Sui Depositi Iva che dopo 4 anni, due interpretazioni autentiche ed altrettanti audizioni parlamentari, Circolari Ministeriali, il Decreto .16/2012 all’art. 11 comma 21bis ha inserito all’art 16 comma 5 bis DL 29 Novembre 2008 n.185, convertito dalla legge 28/01/2008 n. 2 le seguenti parole: ” senza tempi minimi di giacenza né obbligo di scarico dal mezzo di trasporto” Con tale precisazione viene a cadere totalmente la possibilità accusatoria dal contratto di deposito simulato per evadere l’Iva, eliminando di fatto tutto il contenzioso amministrativo e penale determinatosi in questi anni.
Art 303 : L’art 11 comma 4 del D.L. 2 marzo 2012 n.16 ha sostituito integralmente l’art 303 del vigente TULD. “differenze rispetto alla dichiarazione di merci destinate alla importazione definitiva, al deposito o alla spedizione ad altra dogana” introducendo nuovi criteri per l’applicazione delle sanzioni qualora i diritti dovuti secondo l’accertamento e quelli calcolati liquidati nella dichiarazione sia superiore al 5%.
Gli operatori del settore del commercio internazionale hanno contestato con determinazione la modifica di tale articolo e nonostante il da farsi di tutta l’Anasped, del CNSD e del nostro Presidente Federale, la questione dell’errore di trascrizione non è stata ancora risolta. Sono in atto riunioni, incontri e dibattiti con gli enti preposti affinché tale norma venga correttamente applicata senza danni per la categoria. L’attenzione costante, assieme ad altre associazioni sindacali, potrà scaturire l’inserimento di un disegno di legge delega, collegato allo Statuto del Contribuente.
Durante l’Assemblea è stato illustrato anche il “progetto ROSTEK”.
La Rostek è un impresa di proprietà federale Russa che svolge attività di sdoganamento presso le principali dogane della federazione Russa. La Società è stata incaricata dal servizio federale delle dogane russe di implementare un sistema di interscambio dati tra le Dogane UE E RUSSE, al fine di rendere più sicuri e rapidi i processi di importazione di merci UE in Russia.
A breve ci sarà un protocollo d’intesa tra la società indicata e il CNSD, ANASPED, ASSOCAD nel quale LA Rostek riconosce i Doganalisti quali interlocutori qualificati ad inoltrare i dati relativi alle spedizioni destinate alle Dogane Russe.
Questo argomento, molto sentito da tutti i presenti, è stato oggetto di interventi e di ampia discussione con l’impegno da parte del Presidente Federale di un suo intervento presso gli Organi interessati a tale applicazione
L’Assemblea, molto riuscita anche grazie alla massiccia presenza di soci provenienti da tutte le Regioni.