di Redazione
Massimo De Gregorio confermato alla presidenza del consiglio direttivo di ANASPED, la Federazione Nazionale degli Spedizionieri Doganali.
Il congresso si è tenuto il 27 e 28 maggio a Roma e si è articolato in due sessioni: la parte pubblica che si è svolta venerdì alla presenza di molte autorità del settore e la sessione congressuale e quindi elettiva che si è svolta nella giornata di sabato.
La relazione centrale è stata tenuta da Massimo De Gregorio che ha fatto il bilancio degli ultimi anni di intensa attività dell’associazione ma il punto di maggiore interesse è stato rivolto all’entrata vigore lo scorso 1° maggio del nuovo codice doganale unionale e alle sfide che le nuove normative comunitarie imporranno agli spedizionieri doganali.
Superato il periodo di transizione, ha sottolineato Massimo De Gregorio, il codice doganale unionale disciplinerà in modo omogeneo nei Paesi dell’Unione Europea tutte le operazioni e le procedure doganali per le merci in importazione transito ed esportazione con l’obbiettivo ambizioso di informatizzare e centralizzare ogni operazione . Una sfida che ci vedrà impegnati come professionisti del settore per concorrere insieme all’ARedazionegenzia delle Dogane a modernizzare e qualificare, secondo logiche di efficienza, tutte le operazioni doganali valorizzando le competenze e le professionalità di cui l’Italia dispone.
Sul tema sono intervenuti il direttore generale dell’ Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dott. Giuseppe Peleggi che, dopo aver raccolto gli unanimi consensi per la risposta operativa data dagli Uffici doganali in occasione delle modifiche procedurali dello scorso 1° maggio, ha colto positivamente il ruolo che gli spedizionieri doganali italiani intendono affermare nei prossimi anni in uno spirito di collaborazione e di linguaggio condiviso così come avvenuto con l’entrata in vigore del nuovo codice doganale unionale che ha rappresentato l’occasione, ha aggiunto il direttore Peleggi, per misurare insieme la positiva sinergia fra la nostra struttura operativa e gli spedizionieri doganali di tutta Italia . Un successo operativo che fa ben sperare per il futuro.
Apprezzati anche gli interventi della dottoressa Cinzia Bricca, direttore centrale dell’ufficio legislazione e procedure doganali, e della dottoressa Teresa Alvaro, direttore centrale delle tecnologie per dell’innovazione dell’Agenzia delle Dogane, che ha posto l’accento sulla necessità di sviluppare sempre di più e meglio le procedure innovative e tecnologiche nel settore doganale per competere e concorrere al pari con gli altri paesi Europei . La dottoressa Teresa Alvaro ha valorizzato il salto in avanti che in questi anni ha fatto l’Italia in materia di informatizzazione delle procedure ma ha anche sottolineato l’attenzione degli operatori doganali nell’accompagnare i processi investendo in tecnologia nelle proprie aziende.
Nel quadro di un rinnovato dialogo tra le diverse anime che rappresentano il mondo degli operatori logistici sono stati particolarmente apprezzati i contributi dell’ On. Cosimo Ventucci, Presidente onorario di ANASPED, di Nereo Marcucci, recentemente confermato alla presidenza di CONFETRA, di Giuseppe Benedetti, presidente di ASSOCAD, di Giovanni De Mari, presidente del Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali, e di Domenico de Crescenzo, presidente della sezione doganale di FEDESPEDI.
La parte elettiva del congresso si è svolta nella sessione di sabato ed ha visto la riconferma del presidente Massimo De Gregorio e l’elezione dei vice presidenti Bruno Pisano della associazione della Spezia e di Serse Grisendi di Reggio Emilia.
Questa la composizione dei nuovi organi:
Consiglio Direttivo
Massimo De Gregorio Presidente
Bruno Pisano Vice Presidente Vicario
Serse Grisendi Vice Presidente
Nevio Bole Segretario
Ciro Autore vice Segretario
Pio De Girolamo Tesoriere
Collegio dei Revisori
Vincenzo Rovigi Presidente
Vincenzo Anatella
Bruno Milella
Gabriele Bevilacqua
Stefano Pietraforte
Collegio dei Probiviri
Walter Orlando Presidente
Gianfranco Lorenzoni
Maria Ester Venturini
Bruno Ingiostro
Enzo Brizi