di Davide Cabiati
In data 28-04-16 si sono svolte a Milano le elezioni CONFETRA alle quali, su delega del Presidente, ho partecipato in qualità di Vice Presidente del Consiglio Direttivo ANASPED. Come immagino avrete letto a Nereo Marcucci è stata rinnovata la Presidenza che, tranne per un solo astenuto, ha registrato il favore di tutta l’Assemblea. Oltre al Presidente è stata eletta la nuova giunta rispettando sostanzialmente i nominativi presentati delle varie Associazioni affiliate.
L’unico “intoppo” si è verificato quando si sarebbe dovuto nominare il Presidente dei Revisiori dei Conti che non è stato eletto in quanto non si è raggiunto l’accordo su uno dei due candidati proposti, entrambi peraltro con un invidiabile curriculum e, di conseguenza non è stato neppure eletto il Collegio dei Probiviri. Su proposta del Presidente si è deciso di rinviarne la nomina alla prossima assemblea. L’unica nomina ancora in sospeso è rappresentata invece da quella per la Presidenza dei collegio dei Revisori dei Conti e, di conseguenza, per quella del Collegio dei Probiviri.
Una scelta dettata dal fatto che i due maggiori candidati possono vantare di curriculum di alto profilo, tanto da portare a valutare con maggiore attenzione la nomina per questa importante carica alla prossima assemblea. Terminate le votazioni il Presidente ha illustrato i principali temi che vorrà affrontare prioritariamente tra i quali spiccano quello inerente ad una corretta gestione dei rapporti con il sindacato COBAS e quello, a noi molto caro, relativo ai Fast Corridor, con il relativo ricorso al TAR, Spiace non aver potuto registrare l’avvallo del Presidente alla nostra iniziativa ( ricorso al TAR ) che, forse per la prima volta, ha visto tutto il fronte spedizionieristico, nel senso più ampio del termine, compatto e coeso come mai era accaduto in precedenza. Dopo alcuni interventi mi sono permesso di suggerire sia al Presidente che all’Assemblea, che sarebbe opportuno trovare un punto d’incontro indipendentemente dall’esito del ricorso e cominciassimo a delineare una nuova strategia unitaria che raccolga sostanzialmente l’avvallo di tutta la Confederazione.
Da registrare infine la volontà espressa dal Direttore Generale Piero Luzzati di rimettere l’incarico nelle mani del Presidente che ha deciso di temporeggiare auspicandone un ripensamento. E’ apparso evidente a tutti i partecipanti che il futuro della Confederazione debba necessariamente passare attraverso un sostanziale lavoro di mediazione dialogo finalizzato a trovare quella coesione, ed unità d’intenti, necessarie per affrontare le sfide che ci attendono.
A Nereo Marcucci, Anasped rinnova le proprie congratulazioni e gli augura un proficuo lavoro.