di Redazione
Riportiamo la segnalazione di un collega Spedizioniere Doganale che evidenzia come in un ufficio doganale nazionale la ‘tassa di circolazione’ diventi ‘tassa di rallentamento’…
< Tutti i luoghi approvati dispongono ( o dovrebbero disporre) sul proprio disciplinare l’obbligo di trattenere copia (o presentare dovuta prova) dell’A22 corrisposta per il titolare del mezzo obbligato al pagamento della stessa.
Per le operazioni effettuate in “Dogana” invece , i funzionari hanno l’ordine di verificare la presenza della tassa quietanzata, anche se per la dichiarazione doganale l’esito è stato ‘CA’. Senza prova dell’avvenuto pagamento viene trattenuta la dichiarazione doganale.
Da qualche tempo poi (secondo lo scrivente con input della Dogana stessa ) anche la GDF all’atto del riscontro ‘Visto Uscire’ vuole vedere che la tassa sia stata assolta.
La criticità sta nel fatto che il pagamento viene effettuato presso l’ufficio Cassa della Dogana con dalle 8.15 alle 13.45 e, nella fasci pomeridiana, dalle 15.00 alle 17.45.
Gli autisti si presentano con una copia del CMR per l’emissione dell’A22 che viene eseguita da un funzionario del Front Desk e una volta in possesso della quietanza si devono recare in cassa per il pagamento di quanto dovuto. In pratica due funzionari per una tassa.
Come si può ben immaginare alla mattina si presentano dai trenta ai settanta autisti in coda per il pagamento, così che gli operatori ricevono un ovvio disservizio generale da parte della Agenzia, tutta dedita (a dire il vero spesso sono solamente in due in turno) completamente all’emissione di A22.
Il problema è stato già evidenziato dagli operatori locali, avendo sottoposto all’attenzione della Direzione territoriale (che sinceramente ha fatto come al solito spallucce) la criticità e chiedendo la semplice soluzione del problema a livello organizzativo e non certo l’abolizione o la non applicazione della legge. Sta di fatto che ad ora la snellezza dei traffici e la nostra competitività logistica ruota attorno… al pagamento della tassa ACI…. >
Anasped prende atto della segnalazione al fine di conoscere meglio la problematica che ci viene segnalata (ndr)