di Davide Cabiati
I tempi cambiano e noi cambiamo con loro, e per quanto riguarda le procedure informatiche applicate sulle merci è fuor di dubbio che l’Italia, in fatto di controlli doganali, giochi un ruolo di importante e, concedetemi, di riferimento per tutti gli altri Paesi dell’Unione Europea.
Ne abbiamo avuto l’ennesima riprova durante l’incontro tenutosi a Roma il giorno 06-11-2015 presso l’Agenzia delle Dogane, quando la Dott.ssa Teresa Alvaro, abile guida della Direzione Centrale Tecnologie per l’Innovazione, ci ha illustrato le nuove e indubbiamente innovative procedure inerenti l’utilizzo del Fascicolo Ligth e dello Sportello Unico Doganale, di cui vado ad illustrare in breve.
Utilizzando le nuove modalità d’invio delle dichiarazioni in procedura ordinaria, sarà possibile stampare direttamente in ufficio l’esito della dichiarazione, unitamente al relativo codice di svincolo.
Di fatto siamo giunti a ciò che la nostra categoria chiede da tempo indefinito, ovvero la possibilità di eseguire le operazioni doganali senza dover recarsi in Dogana per convalidarle e verificarne il buon esito.
Per il momento questa procedura sarà accessibile solo per le dichiarazioni di importazione emesse presso gli uffici periferici dei Porti e Aeroporti e Dogane interne ma solo se le merci vi arriveranno attraverso l’utilizzo del famigerato Fast Corridor.
Come immagino saprete l’invio del Fascicolo Light avviene attraverso l’utilizzo dello Sportello Unico Doganale è dalla completezza dei documenti inseriti all’interno della dichiarazione dipenderanno le tempistiche di svincolo della dichiarazione e nel caso non fossero completi la risposta resterà in stand-by in attesa del “via libera” emesso dalle altre amministrazioni con cui lo Sportello Unico si interfaccia.
Importanti novità saranno previste anche per quanto riguarda la procedura di assegnazione delle dichiarazioni doganali, che verranno inviate automaticamente a chi sarà preposto ad eseguire il controllo, accelerando quindi la procedura di assegnazione.
Attraverso l’utilizzo di questo sistema informatico, il funzionario doganale preposto al controllo avrà la possibilità di verificare la completezza dei dati inseriti, constatare veridicità e regolarità degli allegati e rilasciarne la dichiarazione.
Anche in questo caso avremo la possibilità di stampare lo svincolo direttamente in ufficio e potremmo dialogare via mail con il funzionario, nel caso in cui non ritenesse sufficiente la documentazione precedentemente inviata.
Chiaramente, quanto sopra esposto è riferito al solo controllo documentale, perché in caso di verifica merce il computer e le procedure non potranno sostituirsi a noi.
Per quanto riguarda la consegna della documentazione in originale, comunemente denominata matrice, l’Agenzia ci concederà una settimana di tempo per consegnarla presso le varie Sot.; tuttavia “temo” che in futuro saremo noi a doverla archiviare presso i nostri uffici