Con una Direttiva del Direttore Generale Attilio Befera, responsabile dell’Agenzia delle Entrate, sono state dettate istruzioni sugli accertamenti nei confronti delle piccole imprese e dei professionisti.
I controlli saranno ridotti del 20% ma gli “obiettivi monetari assegnati” rimarranno invariati.
Diverse sono le ragioni che hanno portato l’Agenzia delle Entrate a questo indirizzo.
1) L’analisi approfondita dei rischi di evasione deve comportare una diminuzione dei controlli che si concludono con risultati poco significativi.
2) L’esigenza di ottenere concreti e significativi risultati quantitativi.
In sostanza l’Agenzia tenta di concentrare i controlli sulle posizioni caratterizzate da rischio più elevato.
Il Direttore ribadisce che la missione dell’Agenzia e di coniugare efficienza e correttezza, recuperare evasione e favorire la reciproca collaborazione tra fisco e cittadini.
Insomma, perdere tempo per risultati minimi non giova a nessuno.
L’agenzia ha programmato corsi di formazione per Dirigenti e Funzionari al fine di conseguire la massima correttezza nelle azioni di controllo .